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3 azioni SEO per ottimizzare subito il tuo sito Webflow

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Scopri come ottimizzare il tuo sito Webflow per posizionarlo al top delle ricerche con 3 semplici azioni SEO. Leggi il nostro articolo per informazioni dettagliate e inizia a migliorare il tuo posizionamento oggi stesso!

3 azioni SEO per ottimizzare subito il tuo sito Webflow

Per ottimizzare al meglio il tuo sito Webflow in ottica SEO, sono necessarie tante piccole azioni al fine di dare in pasto a Google le informazioni con un ordine preciso.

Aumentando le informazioni che inseriamo nel nostro sito web (in modo ordinato e con qualità) aumentiamo le probabilità di piacere a Google nel momento in cui raccoglie le informazioni che dovrà trasmettere nella pagina di ricerca (SERP).

Inoltre, avremo un vantaggio rispetto ad altri siti web che si stanno posizionando su quel determinato argomento con specifiche parole-chiave.

Abbiamo raccolto le principali azioni che dovremo attuare per organizzare le informazioni e farci trovare da Google.

INDICE

  1. Titoli e Meta Description
  2. Opzioni avanzate di pubblicazione
  3. Link Building

Iniziamo.

1. Aggiungi titoli e meta description in ogni pagina Webflow

Una volta disegnata e costruita la nostra pagina in Webflow dobbiamo far sì che questa pagina abbia tutte le informazioni per essere trovata dallo zio Google. 

Partiamo quindi con le informazioni principali.

Queste dovranno essere inserite all’interno di ogni singola pagina.

Se ad esempio il nostro sito web ha 2 pagine, una homepage e una pagina contatti, dovremo inserire le informazioni 2 volte, calando le informazioni a seconda della pagina di cui stiamo parlando.

Proseguendo con l’esempio, nella pagina homepage daremo informazioni generiche rispetto al nostro sito (es. lo scopo ei servizi  prodotti offerti) mentre nella pagina contatti inseriremo informazioni quali numero di telefono, mail, indicazioni stradali, etc.

Fatta questa premessa, vediamo ora in modo pratico, quali informazioni e dove dobbiamo inserirle nella nostra pagina Webflow.

Come inserire titolo e meta description in una pagina Webflow

Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, dobbiamo inserire le informazioni in ogni pagina che abbiamo sviluppato. 


Nel nostro caso abbiamo 2 pagine:

  • Homepage
  • Blog (tutte le guide)

Iniziamo modificando la prima.

una volta cliccato nella rotellina della pagine si aprirà un pannello in cui poter modificare le impostazioni della pagina (page settings).

Per chiarire un po' le idee vi facciamo vedere un altro screenshot in cui abbiamo ridotto le sezioni che troviamo all’interno delle impostazioni della pagina.

Quella che interessa a noi è SEO setting, ovvero le impostazioni SEO.

Aprendo il menù a tendina, Webflow restituisce subito una schermata di preview, che aiuta l’utente a vedere come sarà mostrata la nostra pagina all’interno della pagina di ricerca (SERP) da Google.

Scorrendo poco più in basso, troviamo la sezione in cui modificare, il titolo (title tag) e la meta description (ovvero la descrizione generale di questa specifica pagina). 

⚠️ TIPS:

É importante tenere a mente che il titolo deve contenere un massimo di 70 caratteri.

La meta description, invece, non ha un limite ma è consigliato un numero di caratteri tra i 155 e i 320.

Ora che abbiamo modificato il titolo e la meta description per la pagina Homepage, dovremo fare lo stesso per tutte le restanti pagine.

Nel nostro esempio abbiamo aggiornato la pagina Blog (tutte le guide).

Inserisci in ogni pagina una buona struttura di titoli (H1, H2, etc)

Il secondo suggerimento che vi diamo per ottimizzare il vostro sito web, in ottica SEO, è quello di aggiornare al meglio la struttura dei vostri titoli all’interno delle pagine.

Ricordiamo che abbiamo a disposizione fino a 6 diversi titoli quando sviluppiamo il sito web (da H1 a H6).

I suggerimenti principali da tenere a mente per una buona struttura di titoli all’interno delle nostre pagine:

  • Inserire solo un titolo H1 all’interno della nostra pagina
  • Inserire titoli H2 per suddividere gli argomenti principali che troverà l’utente
  • Se abbiamo bisogno di ulteriori sottocapitoli rispetto all’argomento del titolo principale utilizziamo il titolo H3, H4 e così via.

Queste 3 semplici regole permettono a Google ma anche al lettore di avere una gerarchia ben precisa quando visita la nostra pagina.

Se state creando la vostra pagina web tenete a mente queste semplici regole. Se invece, avete già sviluppato le vostre pagine web e avete dubbi rispetto alla corretta sequenza dei titoli (H2, H3, etc) potete aiutarvi installando un’estensione nel vostro browser.

Noi utilizziamo HeadingsMap.

Questa estensione è disponibile sia per Chrome che per Mozilla Firefox.

In poche parole una volta installata nel vostro browser potrete visualizzare in modo chiaro e immediato la struttura di titoli che compone una determinata pagina web che volete verificare.

(Per visualizzare utilizzare l’estensione, dovrete cliccare sull’icona di HeadingsMap in alto a destra).

Questo è un ottimo modo per migliorare il proprio sito web ma anche per studiare i siti web dei nostri competitor.

Vi proponiamo uno screenshot di esempio:

2. Opzioni avanzate di pubblicazione

Se siete degli smenettoni compulsivi, come noi, vi sarete accorti che all’interno del menù a tendina Pubblica sono presenti delle opzioni avanzate.

Selezionate tutte le opzioni disponibili (e alla svelta!)

Scherzi a parte, approfondiamo le voci così da capire meglio di cosa stiamo parlando.

Innanzitutto, all'interno delle opzioni avanzate troviamo 5 voci.

  1. Enable SSL
  2. Minify HTML
  3. Minify CSS
  4. Minify JS
  5. Use secure frame header

Abilita il certificato SSL

Questa prima voce permette all’utente di attivare il certificato SSL e questo piace a Google.

Il certificato SSL, in pochissime parole, è un protocollo che consente la trasmissione di dati in maniera criptata e sicura, tutto ciò permette di aver un maggior grado di sicurezza nei confronti dei dati che orbitano intorno al sito web.

Inoltre, impedisce a terze parti di intercettare i dati che stiamo trasferendo dal nostro sito web.

Minify HTML, CSS e JS

Queste 3 voci aiutano a velocizzare il caricamento della pagina web.

Use secure frame header

L’ultima voce è stata inserita da Webflow per evitare attacchi di clickjacking.

Il clickjacking è una tecnica utilizzata per reindirizzare l’utente ad una pagina diversa. 

In poche parole, viene inserito un link di reindirizzamento camuffato, diverso da quello esistente, così da veicolare l’utente su un altro indirizzo e avviare la truffa (scam).

Anche questa impostazione è molto importante da tenere attiva: in questo modo il sito web sarà più sicuro e Google percepirà il sito web più sicuro.

Arriviamo al titoli di coda, dopo aver visto 3 semplici e veloci consigli per ottimizzare subito il nostro sito web.

In generale, consigliamo di approfondire il fantastico mondo della SEO perchè è composto da tante piccole nozioni che ne determinano la buona riuscita in termini di posizionamento nella SERP di Google.

3. Link Building

Infine, il link building è un'altra importante azione SEO che puoi fare per migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca. Il link building consiste nel creare un profilo di backlink forte e di alta qualità per il tuo sito Webflow.

Ci sono diverse strategie di link building che puoi utilizzare, come ad esempio:

  • Creazione di contenuti di alta qualità che siano interessanti e condivisibili
  • Partecipazione (attiva) a forum e community online del settore di riferimento
  • Guest post: chiedi a siti web del settore di farti pubblicare un articolo
  • Condivisione di contenuti sui social media
  • Partecipazione a eventi

Tuttavia, è importante ricordare che la qualità dei backlink è più importante della quantità. Assicurati di creare backlink solo da siti web affidabili e pertinenti al tuo settore.

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11 Jan 2022
10 minuti di lettura
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